L'Hydrino di Randell Mills: spettri di idrogeno di tipo elioide

Circa 10 anni dopo Randell Mills mostrò un risultato sperimentale molto particolare lavorando con plasmi di idrogeno ed elio. Il dato interessante consiste in una serie di picchi spettroscopici che sono presenti solo nei plasmi ottenuti da una mescolanza di Elio ed idrogeno ma che non paiono appartenere né all'idrogeno e nemmeno all'elio nel senso che sono picchi che non ritroviamo nello spettro del plasma del solo idrogeno o del solo elio.

È possibile avanzare una spiegazione circa la natura di questi picchi: si tratta della formazione di atomi binucleari di idrogeno che vengono catalizzati dalla presenza di Elio. L'ipotesi è quindi la formazione di una specie metastabile di idrogeno che viene formata e stabilizzata dalla presenza di Elio.

Il fatto che si tratti di una specie di idrogeno è suggerito anche dal fatto che la linea spettrale dell'idrogeno presenta un allargamento di tipo Doppler che fa pensare ad una alta energia cinetica dei nuclei di idrogeno, che quindi è compatibile con la formazione di un atomo binucleare secondo l'idea di cerofolini in cui l'atomo binucleare sarebbe stato caratterizzato da una alta energia cinetica dei nuclei.

Energie dei picchi anomali (di tipo Elioide)

Lunghezza d'onda (nm) Energia (eV)
45.6 27.18
44.2 28.05
37.4 33.15
30.4 40.78
20.5 60.48
14.15 87.62
10.13 122.39
8.29 149.55